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Euro 2024: Francia - Belgio DIRETTA e FOTO

Deschamps: 'Niente seconda chance'. Tedesco: 'Ho grande fiducia'

Kylian Mbappe e Didier Deschamps

Redazione Ansa

Francia Belgio in campo alle 18 per l'accesso ai quarti di finale dei campionati europei di calcio in corso in Germania

LA DIRETTA

 

 

LA VIGILIA
Una fase nuova, possibilmente con tanti gol. E' quanto chiedono alle rispettive nazionali il ct della Francia Didier Deschamps e quello del Belgio Domenico Tedesco, visto che comincia anche pr loro la fase dell'eliminazione diretta e il segreto per andare avanti è mettere dei palloni nella porta degli avversari, cosa che finora a Francia e Belgio è riuscita poco.  "E' incredibile che in tre partite abbiamo segnato solo due gol- dice Tedesco alla vigilia della sfida degli ottavi di domani a Dusseldorf -, e lo è ancora di più pensando che lo stesso ha fatto la Francia. Contro l'Austria hanno vinto solo per 1-0. Ma il calcio è anche questo, e la poca concretezza in avanti finora non è stato solo un problema del Belgio, ma anche dei francesi. Comunque ho grande fiducia nei miei ragazzi, e mi addolora doverne mettere solo undici in campo. Pr come si stanno impegnano, meriterebbero tutti di giocare dall'inizio".

Fra i principali imputati di scarsa incisività c'è Kylian Mbappé, che per la Francia ha sacrificato perfino il naso. "Pensavo che mi avrebbero rimandato a casa - dice parlando dell'infortunio avuto contro l'Austria -, per due notti non ho dormito ma poi fortunatamente mi sono ripreso e anche domani ci sarò. Quanto al problema del gol, noi di occasioni ne abbiamo create, poi però non siamo stati capaci di concretizzarle. Ma il fatto che le abbiamo avute è un buon segnale, ma questa è una fase nuova, ad eliminazione diretta e non ci rimane che tirarci su i calzettoni e darci dentro, creando chance e segnando reti: non ci sono più scuse, perché qui nessuno di noi vuole fare le valigie, non è ancora il momento di andare in vacanza".  Deschamps cncorda con il suo attaccante: "siamo in una nuova fase del torneo, quella in cui non c'è una prova d'appello - dice il ct -. Le squadre migliori sono arrivate fin qui e adesso a noi non rimane che tenere presente una cosa: se vuoi vincere, devi segnare, cosa che finora non c'è riuscita molto. I rigori? Spero di non andarci, anche se ci siamo preparati a lungo nel caso debbano servire".
   

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