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L'Olanda si risveglia, Gakpo-Malen la portano ai quarti 

A Monaco 3-0 alla Romania e spettacolo Orange 

Redazione Ansa

Una splendida conclusione di Gakpo e una doppietta finale del subentrato Malen traghettano l'Olanda ai quarti degli Europei superando la resistenza della Romania, che parte a razzo, ma si disunisce dopo un quarto d'ora lasciando campo alla squadra di Koeman che commette solo l'errore di sprecare una decina di ghiotte opportunità.

Successo legittimo e che consente all'Olanda di aspettare con calma nei quarti la vincente tra Austria e Turchia. Sarà l'aria magica di Monaco, dove lo squadrone di Van Basten e Cruyff conquisto' il titolo europeo 1988, ma Koeman puo' gioire anche per la qualita' del gioco offerta, per la fluidita' dei reparti, per una nazionale che sembra essersi risvegliata. Van Dijk e De Vrij guidano con sicurezza la difesa, Rejnders e Schouten sono i trascinatori del gioco a centrocampo, Dumfries spinge con continuità.

Stenta un po' Depay, cerca troppo le finezze Xavi Simons, ma a risolvere ogni problema e' Cody Gakpo, la stella del Liverpool, che firma la qualificazione con un gol e un assist. A rendere piu' pertinente il risultato di 3-0 e' la doppietta di Malen, imprendibile sulla fascia.

L'allegra spensieratezza della Romania, tornata competitiva dopo decenni, si scontra con l'oculato mestiere dell'Olanda, che puo' disporre di diversi talenti. Guidano il gruppo dei gialli due figli d'arte: il tecnico Iordanescu e l'attaccante Janis Hagi erede del grande Gheorghe, stella della Liga degli anni '90. All'inizio l'Olanda sembra assopita e viene presa d'assalto dai romeni che si muovono bene con la classe di Stanciu, gli spunti di Hagi e le geometrie di Razvan Marin. Al 14' un tiro del parmense Man va poco alto. Ma la luce all'improvviso si spegne, i limiti tecnici e di esperienza si evidenziano e i marpioni olandesi prendono campo. Per sbloccare il risultati ci vuole pero' uno spunto d'autore: al 20' Schouten e Simons mettono in moto Gakpo che brucia Ratiu e infila Nita con una grande conclusione. Poi è solo Olanda: De Vrij di testa manda di poco fuori, Dumfries, Bergwijn, Simons mettono in crisi la difesa che annaspa e peggiora con l'ingresso di Racovitan al posto dell'infortunato Mogos. Ma il raddoppio tarda perche', tra robone e tiri in porta dal calcio d'angolo, l'Olanda cerca il colpo ad effetto, come al 44' quando Simons si impappina sprecando un'incursione di Dumfries. Nella ripresa e' sempre l'Olanda che guida le danze, con l'inserimento anche dello scatenato Malen. Le occasioni fioccano con Depay e Veerman che sprecano, Van Dijk che al 13' prende di testa il palo esterno, poi al 17' sgroppata possente di Gakpo con Nita che salva in angolo. Ma la Romania e' ormai groggy e l'Olanda continua a premere con qualita'. Al 38' Gakpo caparbiamente ruba il pallone allo stranito Dragusin, Malen si fa trovare pronto per raddoppiare. L'attaccante del Dortmund non e' pago e al 48' fa tutto da solo in contropiede, per un 3-0 che ha la curiosita' di due scarpe lanciate in campo da uno spettatore, con Nita costretto a scansarne una prima di prendere il gol. La Romania va a casa, l'Olanda e' sicura di poter essere una grande protagonista della manifestazione.

 

 

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