Spagna e Francia in prima fila, Germania e Inghilterra in seconda, Portogallo e Olanda in terza, Svizzera e Turchia in quarta.
Il Gran Premio d'Europa seleziona le otto migliori che si giocheranno il titolo a tre anni dal trionfo dell'Italia.
Sembra passata un'era geologica, con gli azzurri fatti fuori con la Croazia, il Belgio e l'Ucraina, tutte nazionali che non hanno rispettato il pronostico.
I quarti di finale, al via venerdì, daranno i primi responsi spietati perché svettano Spagna-Germania e Portogallo-Francia mentre l'Inghilterra sembra avere il cammino spianato verso la finale se intanto supererà la temibile Svizzera. La rigenerata Olanda è, sulla carta, favorita sulla sorprendente Turchia.
E' già il torneo dei nuovi assi d'attacco: da Nico Williams a Yamal, da Wirtz a Musiala, da Bellingham a Gakpo, tanti giovani sgomitano per prendersi la scena insidiando Mbappè, Kane e Ronaldo, all'ultimo europeo da protagonista.
Questo il pagellone delle otto squadre, con prospettive e possibilità
- PORTOGALLO: voto 6.5. Mezzo voto in piu' per le prodezze di DIOGO COSTA, rigorista provetto e muro invalicabile. Ma il resto ha funzionato poco, salvo nel 3-0 alla Turchia: opachi i numeri uno BRUNO FERNANDES e BERNARDO SILVA, fumoso LEAO, incerto il 40/enne PEPE. Bene il figlio d'arte CONCEICAO, RONALDO si è dilettato con gli assist, ha sbagliato un rigore ed è scoppiato a piangere. In panchina può disporre di importanti alternative.
- FRANCIA: voto 7.5. Troppo per quello che ha fatto vedere finora (un rigore e due autogol), poco per le potenzialità di una rosa profonda, condotta da Deschamps. MBAPPE' in maschera protettiva può solo migliorare, come GRIEZMANN, già a grandi livelli sono a centrocampo l'ineusaribile KANTE', il completo TCHUAMENI, il creativo RABIOT. Bene gli 'italiani' MAIGNAN e THURAM, molto bene TEO HERNANDEZ e l'altro esterno KOUNDE'.
- GERMANIA: voto 7. Tre vittorie convincenti e un pari affannoso con la Svizzera. I padroni di casa credono nell'impresa con un mix di grandi vecchi (KROOS, GUNDOGAN e NEUER) e giovani leoni (WIRTZ e soprattutto MUSIALA, che può fare la differenza). Una robusta mano la danno gli esperti RUDIGER e KIMMICH, dalla panchina può risultare decisivo FUELLKRUG. La difesa può essere messa in difficoltà.
- SPAGNA: voto 8. De La Fuente ha seguito dalle giovanili l'evoluzione di YAMAL, NICO WILLIAMS e PEDRI, i tre nuovi mostri sacri della Roja. I due esterni si servono della duttilità di MORATA, come Giroud si mise al servizio di Griezmann e Mbappè ai mondiali 2018. Gli altri punti di forza sono l'inossidabile RODRI e il rigenerato FABIAN RUIZ. Ha avuto il vantaggio poi, già qualificata, di un ricambio completo nella terza gara. Il punto debole può essere una difesa inferiore agli altri due reparti.
- INGHILTERRA: voto 7. BELLINGHAM e KANE alla fine l'hanno salvata con la Slovenia. Alte potenzialità ma finora un rendimento alterno. Oltre ai due big ha convinto RICE, solo a tratti FODEN e SAKA. Southgate ha ruotato con scarsi risultati ALEXANDER-ARNOLD, GALLAGHER e MAINOO. Un po' legnosa la difesa, ma è in una zona di tabellone molto favorevole
- SVIZZERA: voto 7. Da anni è la mina vagante dei tornei, con un gruppo collaudato guidato dal tuttofare XHAKA e a forte trazione bolognese (AEBISCHER e soprattutto FREULER e NDOYE), ma si comportano bene anche gli altri 'italiani' SOMMER e RODRIGUEZ. Molto utile il recupero di EMBOLO, ma la squadra vale molto di più della somma delle sue individualità. Merito del tecnico YAKIN.
- OLANDA: voto 6.5. Dopo un girone di stenti, concluso al terzo posto, prova squillante con la Romania. Leader è il sempre piu' convincente GAKPO, che ha uno scudiero prezioso in MALEN (che ricorda Robben), con DEPAY sottotono e SIMONS ancora acerbo. Maiuscolo il centrocampo con REIJNDERS e SCHOUTEN, apprezzabile la difesa con DE VRIJ e VAN DICK. Inutilizzati da Koeman ci sono anche DE LIGT e ZIRKZEE (valore sul mercato, 100 milioni).
- TURCHIA: voto 7. E' l'unica grande sorpresa planata ai quarti, anche senza il suo uomo simbolo CALHANOGLU. Grande lavoro di Montella, idolo turco, insieme al difensore goleador DEMIRAL, cecchino dell'Austria (ma sotto inchiesta Uefa per una saluto politico). Grande futuro per il giocoliere del Real GULER e lo juventino YILDIZ. Decisivo negli ottavi il portiere GUNOK. E ora l'Aeroplanino vuole continuare a volare.
Questi gli accoppiamenti e le date dei quarti di finale dell'Europeo di calcio 2024.
SPAGNA-GERMANIA (venerdì 5 luglio, ore 18, a Stoccarda);
PORTOGALLO-FRANCIA (venerdì 5 luglio, ore 21, ad Amburgo);
INGHILTERRA-SVIZZERA (sabato 6 luglio, ore 18, a Düsseldorf);
OLANDA-TURCHIA (sabato 6 luglio, ore 21, a Berlino).