(ANSA) - ROMA, 30 GIU - "Si rassegnino Gravina e tutti quelli
che difendono un sistema antistorico: la politica è la gente, i
tifosi, e il Parlamento rappresenta il popolo. Guai a metterne
in discussione l'autorita'".
Prima ancora della delusione da tifoso, nei giorni scorsi aveva
firmato un testo da inserire nel dl Sport che smantellerebbe il
sistema per come lo conosciamo attribuendo autonomia a una Lega
di Serie A in stile Premier League.
Gravina nei giorni scorsi era già stato critico e nella
conferenza stampa in Germania in cui ha intimato alla politica
di non fare invasione di campo con richieste di dimissioni ha
ribadito le critiche alla norma. "Leggo che di notte e' stato
presentato l'emendamento di un deputato di Forza Italia...", uno
dei passaggi dello scetticismo espresso dal presidente Figc.
"Ho gia' evitato di rispondere a Gravina quando ha liquidato
il mio emendamento come 'provocazione' , dimostrando in questo
un interesse personale e personalistico, quando invece quello e'
un emendamento di sistema che va oltre le persone", dice ancora
Mulè. "Se il presidente della Figc riuscisse a guardare oltre il
suo naso, si renderebbe conto che questo sistema fa acqua da
tutte le parti ed e' naufragato con la nazionale agli ultimi
Europei - e' la covinzione di Mulè -. Ma quello degli Europei e'
solo l'ultimo episodio di una serie di errori che si sommano per
la difesa di un sistema antistorico, che io voglio cambiare. E
non lo faccio col favore delle tenebre - aggiunge alludendo alle
parole di Gravina - come magari sono abituati a fare in
federazione con manovre che sanno del vecchio teatrino della
politica. Lo faccio alla luce del sole, nel luogo che e'
deputato a farlo, il Parlamento; e guai se si mette in
discussione l'autorita' dell Parlamento che rappresenta il
popolo italiano. Se ne faccia una ragione Gravina, se ne
facciano una ragione tutti coloro che difendono l'indifendibile
"La politica sono le persone, sono i cittadini, i tifosi. La
politica rappresenta il popolo italiano. Forse Gravina non ha
capito una cosa fondamentale, la politica non e' la brutta
bestia o il fantasma che viene a turbare il suo sonno di notte,
non e' portatrice di interessi particolari, rappresenta gli
interessi del popolo - prosegue il vicepresidente della Camera
-. Lui non vive in una torre d'avorio". Gravina "parla di
provocazione, e tra l'altro mi ricorda in questo Alberto Sordi,
'tu m'hai provocato e io me te magno...', ma se ha qualcosa da
dire su quell'emendamento, entrasse nel merito, lui e gli altri,
e dicesse cosa ha di sbagliato. Ma non dicono nulla, perche'
difendono un sistema antistorico condannato dalle figure barbine
che continuiamo a inanellare in ambito internazionale". (ANSA).
Mulè a Gravina,'voi antistorici, la politica è la gente'
Deputato FI: Io alla luce del sole, non di notte come in Figc..