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L’Inghilterra con Bellingham e Kane parte in pole

Mai favorita come ora, cerca rivincita dopo la delusione di Wembley

Una formazione iniziale dell'Inghilterra

Redazione Ansa

Battuta ai rigori a Wembley nella finale giocata in casa, l'Inghilterra vuole rifarsi di quell'amarissima delusione che ha invece fatto gioire l'Italia. Intanto si è già presa una mezza rivincita sugli azzurri battendoli sia a Napoli che a Londra nel girone delle eliminatorie di Euro '24, dall'alto di una superiorità apparsa evidente. Del resto, mai come ora, negli ultimi anni, l'Inghilterra è stata così ricca di talenti e il ct Gareth Southgate deve quindi fare da 'pompiere', convinto com'è che se si lavora con poche pressioni non si può che fare meglio rispetto a chi deve fare i conti con il peso delle aspettative. Per la nazionale dei tre leoni sarà la nona presenza nelle ultime dieci edizioni degli Europei, questa volta nel ruolo di favorita assieme a Francia, Spagna e Germania, in quest'ultimo caso più per il fatto che gioca in casa che per il reale valore della squadra, alle prese con un profondo rinnovo generazionale, che riguarda anche il 36enne ct Julian Nagelsmann. Andando a osservare l'Inghilterra nel dettaglio, si scopre che non sembra avere punti deboli. Qualcuno lo vorrebbe individuare nel portiere, ma Jordan Pickford dell'Everton ha dimostrato, sia a Euro 2020 che ai Mondiali in Qatar di essere più che affidabile, mentre alle sue spalle cresce Aaron Ramsdale dell'Arsenal, nonostante nel club debba fare spesso da riserva al sorprendente spagnolo David Raya. La rosa di questa nazionale ha subito poche variazioni rispetto alle ultime competizioni, ma nel frattempo è cresciuto Jude Bellingham ormai stella della squadra dove ricopre un ruolo fondamentale, così come nel Real Madrid. E anche a livello realizzativo si fa valere, sfruttando anche il fatto di avere al fianco un bomber di razza, come Harry Kane, reduce da un'ottima stagione con il Bayern, dove è riuscito nell'impresa di aver fatto dimenticare ai tifosi bavaresi un idolo come Robert Lewandowski. A confortare le speranze di vittoria finale degli inglesi c'è anche la notevole crescita nell'ultimo anno di Phil Foden, spesso decisivo in una squadra del calibro del Manchester City e premiato dai suoi colleghi come giocatore dell'anno in Premier. Nel team del ct Southgate ci sono poi ottimi gregari dal rendimento continuo e quindi capaci di dare un contributo di sostanza, ovvero i vari Kyle Walker, Trent Alexander-Arnold, utilizzato in campionato dal Liverpool anche come centrocampista, Kieran Trippier e il 'regista' Declan Rice, rimasto a Londra ma spostatosi dal West Ham all'Arsenal dove ha spesso tolto il posto a Jorginho. Ci sono poi i giovani talenti della nouvelle vague come Cole Palmer e Bukayo Saka, quest'ultimo preso di mira sui social in quanto reo di aver sbagliato il rigore decisivo nella finale contro l'Italia di tre anni fa. Nel frattempo, complice anche la crescita collettiva dell'Arsenal, è ulteriormente migliorato e in Germania vuole disputare un torneo da protagonista per farsi perdonare. Dalla rosa il ct lasciato invece fuori Marcus Rashford, una delle assenze eccellenti, come quella di Jordan Henderson, paladino dei diritti della comunità Lgbtq+ fischiato dal pubblico ogni volta che gioca in nazionale, in quanto ritenuto colpevole di incoerenza avendo scelto di giocare in Arabia Saudita. Tra quelli su cui Southgate punta c’è la riivelazione Ollie Watkins dell'Aston Villa. Una super nazionale: a Euro 2024 l'Inghilterra partirà in prima fila. O adesso o mai più.

La Rosa:

Portieri: Dean Henderson (Crystal Palace), Jordan Pickford (Everton), Aaron Ramsdale (Arsenal).

Difensori: Trent Alexander-Arnold (Liverpool), Lewis Dunk (Brighton), Joe Gomez (Liverpool), Marc Guéhi (Crystal Palace), Ezri Konsa (Aston Villa), Luke Shaw (Manchester United), John Stones (Manchester City), Kieran Trippier (Newcastle), Kyle

Walker (Manchester City).

Centrocampisti: Jude Bellingham (Real Madrid), Phil Foden (Manchester City), Conor Gallagher (Chelsea), Kobbie Mainoo (Manchester United), Cole Palmer (Chelsea), Declan Rice (Arsenal), Adam Wharton (Crystal Palace).

Attaccanti: Jarrod Bowen (West Ham), Eberechi Eze (Crystal Palace), Anthony Gordon (Newcastle), Harry Kane (Bayern München), Bukayo Saka (Arsenal), Ivan Toney (Brentford), Ollie Watkins (Aston Villa).

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