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Vattani,a Expo Osaka per ampliare la visione globale sull'Italia

Alta tecnologia e non solo cultura,con noi esempio Danieli Group

Redazione Ansa

'Ci siamo: mancano ormai solo tre mesi all'inaugurazione di Expo 2025 Osaka, il 13 aprile, dove per sei mesi tutti i Paesi vorranno presentarsi. Ma è anche l'occasione per ripensarsi e per il Padiglione Italia la parola d'ordine sarà aggiornare e ampliare la visione dell'Italia a livello globale". L'ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l'Italia, ha spiegato nel corso di un Forum ANSA gli obiettivi e le opportunità della partecipazione all'Esposizione Universale in Giappone, sottolineando che per il sistema Italia si tratta dell'occasione per mettere in vetrina non solo i tradizionali punti fermi del Made in Italy, come cultura e turismo, ma anche "la nostra alta tecnologia, la nostra ricerca, la nostra innovazione". E in questo cammino porta a Osaka, come sponsor, anche il Gruppo Danieli che è entrato nel mercato giapponese con un'innovativa tecnologia di forno fusorio, aggiudicandosi la fornitura della sua nuova tecnologia alle acciaierie Shinkansei, a pochi chilometri da Osaka, che per la prima volta ha acquistato un sistema da un produttore non giapponese. "Sono rimasti molto soddisfatti, all'inizio erano impauriti ma ora sono estremamente soddisfatti e ci hanno detto che da ora in poi, per altri progetti, si serviranno di noi", ha spiegato il presidente di Danieli Automation, Antonello Mordeglia, intervenuto con Vattani al Forum.
    Nel corso dell'incontro è stato poi mostrato un forno fusorio, l'impianto che serve per la fusione dell'acciaio nei grandi impianti siderurgici, che inizia a emettere con le sue frequenze le note del 'Và pensiero' di Giuseppe Verdi nel Nabucco. Non un video fatto con l'intelligenza artificiale ma una realtà realizzata da Danieli Automation che debutterà nella sua prima mondiale proprio al Padiglione Italia: "Stiamo componendo, insieme ad un grande compositore, quello che sarà il primo concerto al mondo dove avremo un'orchestra, un soprano ma anche un forno fusorio come strumento musicale. Credo che saremo pronti verso luglio", ha annunciato Mordeglia.
    "Danieli Automation, la società che si occupa di parte elettrica, automazione e gestione dell'energia degli impianti dove il gruppo italiano fornisce impianti chiavi in mano per produrre acciaio, ha sviluppato - ha spiegato Mordeglia - una tecnologia digitale unica dopo quella che fu del signor Siemens a fine '800 per la fusione dell'acciaio" che utilizza un sistema di semiconduttori e che "permette di cambiare la frequenza che, per la fisica, più si riduce più abbassa i consumi energetici".
    Potendo gestire le frequenze - ha spiegato - "possiamo variarle e quando abbiamo iniziato a farlo per ragioni di processo fusorio abbiamo ascoltato il cambio del suono e ci è venuta l'idea di convertire dei file di musica e provare a farli suonare dal forno elettrico: ha funzionato e dal forno sono uscite le note". Diventando anche un modo per avvicinare "la tecnologia ad un pubblico che non sa niente di siderurgia", ha proseguito ricordando comunque che l'obiettivo principale era ridurre i costi energetici.
    "Ci siamo riusciti, si sono abbassati dal 10% che per una realtà come le acciaierie giapponesi Shinkansai che hanno comprato la tecnologia italiana si traduce in un risparmio di 3 milioni di euro l'anno a fronte anche di un aumento della produttività del 20%: in Giappone ne abbiamo già venduti 4 di questi impianti, nel mondo circa 50", ha ricordato.
    "Nel caso di Danieli, così come in quello con altri partner, c'è questo rapporto con il Giappone: noi dobbiamo raccontare la presenza italiana nel Paese perché questo ci aiuta in tutta l'Asia. Entrare nel mercato giapponese, soprattutto quando si parla di alta tecnologia, è difficile e se si riesce a farlo e con successo diventa un esempio che vogliamo usare", ha proseguito Vattani.
    "Il nostro padiglione, realizzato dall'architetto Mario Cucinella, è splendido e sta riscuotendo molta attenzione e visibilità. Questo ci impone di pensare a come noi ci racconteremo in quei sei mesi. Il pubblico asiatico e quello raffinato giapponese - ha ricordato l'ambasciatore - sicuramente si aspetta e vuole un'offerta culturale dall'Italia, vuole vedere qualcosa di originale. Questa componente ci sarà", ha proseguito ricordando che nel Padiglione Italia sarà esposta l'Atlante Farnese e, "tra l'altro, un Tintoretto che racconterà i rapporti Italia-Giappone perchè è il ritratto di un giovane giapponese che arrivò a Roma nel 1583". Ma "nel raccontarsi e nel presentarsi bisogna sempre passare qualche messaggio, e la seconda parte di quello che vogliamo fare arrivare è la nostra alta tecnologia, la nostra ricerca, il nostra innovazione", ha poi ribadito Vattani sottolineando che "l'Asia oggi è il mondo del futuro".
    "Siamo riusciti ad avere una quota record di Regioni che parteciperanno a Expo 2025 Osaka: 18 su 20", ha poi annunciato Vattani sottolineando che Expo non sarà solo presentare i propri territori: "Noi vogliamo fare qualcosa di più, vogliamo anche raccontare per ognuna di loro quali sono le aziende giapponesi presenti in quella regione. Perchè anche quello è il modo di raccontare il successo degli investimenti in Italia".
   

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