(ANSA) - UDINE, 5 OTT - Francesco Mazzega ha ucciso la fidanzata
Nadia Orlando per "punirla per la disobbedienza manifestatagli
nell'aver voluto rivendicare il suo diritto di partecipare
all'impegno della sagra in compagnia delle amiche, ma
soprattutto per avergli ribadito, la sera del delitto, la ferma
volontà di porre fine alla loro relazione". E' questo, secondo
il gup del tribunale di Udine Mariarosa Persico, il movente del
delitto della giovane di 21 anni di Vidulis di Dignano (Udine),
come riportato nelle 30 pagine di motivazioni depositate in
questi giorni, dopo la sentenza di condanna dell'11 luglio
scorso.
La giovane fu soffocata la sera del 31 luglio 2017 dall'ex
fidanzato e collega di lavoro, Francesco Mazzega, 37 anni.
L'omicidio avvenne sul greto del fiume Tagliamento a pochi passi
da casa della ragazza, poi l'assassino vagò in auto per l'intera
notte con il cadavere affianco. L'uomo è stato condannato a 30
anni di reclusione.
Uccise fidanzata: sentenza,ammazzata perchè voleva lasciarlo
Motivazioni condanna a 30 anni di reclusione