(ANSA) - TRIESTE, 26 OTT - "Quando mio nonno aprì la porta e vide suo figlio, cioè mio padre, con i collant da donna, non disse nulla e richiuse la porta. Poi avrebbe detto soltanto 'noi Hemingway apparteniamo a una strana tribù'".
Il libro, pubblicato nel 2007 negli Stati Uniti e da allora uscito in tanti Paesi e in Italia soltanto da pochi mesi, è un ritratto affettuoso ma impietoso della famiglia Hemingway, segnata da un tratto depressivo che "avrebbe portato mio nonno a subire l'elettrochoc, così come mio padre Gregory, più volte - racconta John - Mio padre era bipolare, poi all'età di 65 anni circa, ha cambiato sesso. Mia madre era schizofrenica, un mio bisnonno si è suicidato", precisa ancora. (ANSA).
Libri: la strana tribù Hemingway, segnata dalla depressione
Opera intimista di John, nipote di Ernst. A Trieste 70 anni dopo