(ANSA) - TRIESTE, 23 NOV - "La sedazione in occasione di morte
imminente è una terapia medica a tutti gli effetti". Lo ha
sostenuto il medico Vincenzo Campanile, accusato dalla Procura
di Trieste di essere coinvolto nelle morti di quattro persone,
davanti al Gip del Tribunale di Luigi Dainotti, nel corso di un
interrogatorio svoltosi ieri nel più stretto riserbo.
Morti sospette: medico a Gip, sedazione è terapia
Per casi somministrazione in episodi decesso imminente