(ANSA) - TRIESTE, 24 NOV - "Ci sono mille ragioni per
lamentarsi, ma ce ne sono altrettante per ringraziare del Paese
dove siamo nati. Siamo culla del "ben vivere" e della
creatività, un patrimonio che tutti nel mondo ci invidiano, e
che può essere esportato.
"Che cosa manca all'Italia per essere il Paese più felice del
mondo?", è la provocazione da cui parte l'imprenditore del
caffè, ambasciatore del made in Italy e capitano di un'azienda
apprezzata nei cinque continenti per la sua lunga storia di
ricerca, etica, qualità ed eccellenza. (ANSA).
Economia: Andrea Illy, libro per uscire crisi e sorridere
Presentato Italia Felix, scritto con Francesco Antonioli