(ANSA) - TRIESTE, 1 DIC - In settembre si è accorto che nella
busta paga figurava una maggiorazione del 20 per cento, quella
dovutagli se avesse continuato a lavorare come imprenditore
commerciale. Ma il sindaco Roberto Dipiazza ha smesso dal primo
ottobre 2016 di lavorare e da allora è in quiescenza.
"Un consigliere regionale, per non parlare di deputati e
senatori, prende molto di più del sindaco di uno dei primi venti
comuni italiani: ma di regola un sindaco fa e rischia ben più di
loro", conclude amaramente l'articolo. (ANSA).
Comuni: errore busta paga, sindaco Trieste rimborsa denaro
Si è accorto di errore e ha restituito 19 mila euro