(ANSA) - TRIESTE, 3 FEB - "Le mafie hanno un modo insidioso
di graduale infiltrazione nei territori in cui si è meno
predisposti a cogliere i segnali delle loro presenze". A Nordest
"segnali ce ne sono stati diversi".
Nella lotta alla mafia, ha osservato il presidente di Libera,
don Luigi Ciotti, "a parole ci sono tutti, ma molte parole sono
stanche: abbiamo bisogno di parole vere che si traducono in
fatti e concretezza. Lo chiediamo alla politica del Paese, alle
amministrazioni e alle istituzioni". Le "armi" per combattere la
criminalità organizzata, ha ribadito il direttore della Dia,
Giuseppe Governale, sono quelle "della società civile".
Mafia: De Raho, diversi segnali a Nord, bisogna cercarli
Don Ciotti, servono fatti. Governale, società civile è arma