(ANSA) - UDINE, 22 MAG - La Procura di Udine ha aperto un
nuovo fascicolo a carico di ignoti sul caso del mostro di Udine.
I reperti che erano stati trovati negli archivi della Procura
durante le riprese della docu-serie "Il mostro di Udine" saranno
analizzati dai Carabinieri del Ris di Parma. Lo conferma
l'avvocato Federica Tosel che, incaricata dai parenti di due
delle vittime, Maria Luisa Bernardo e Maria Carlo Bellone, aveva
presentato istanza di riapertura delle indagini.
La notizia è stata anticipata dal canale Crime+Investigation
di Sky, che a partire da questa sera trasmetterà il
documentario.
Entrambi i delitti, tuttora irrisolti, erano stati inseriti
nella lista degli omicidi perpetrati in Friuli ai danni di donne
tra il 1971 e il 1989. Per almeno quattro di questi delitti si
era ipotizzato che fossero stati commessi da un serial killer,
il "Mostro di Udine". Per gli omicidi non venne mai trovato un
colpevole. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it