(ANSA) - TRIESTE, 5 LUG - Una società pubblica ungherese ha
acquisito un'area a Noghere di 320 mila mq del Porto di Trieste,
la zona 'ex Aquila', fino a ieri di proprietà di due privati
italiani, Teseco e Seastock. L'investimento è di 100 milioni di
euro, che comprende acquisto, messa in sicurezza ambientale e
sviluppo del progetto, e dovrebbe portare alla realizzazione di
un nuovo terminal multipurpose.
L'intesa accresce il ruolo del porto di Trieste. In
particolare, consolida un rapporto commerciale già intenso tra i
due Paesi: negli ultimi 3 anni lo scalo, grazie alle connessioni
ferroviarie merci, è divenuto punto di riferimento per catene
logistiche da e verso l'Ungheria (come automotive), raggiungendo
la quota di 14 coppie di treni/settimana tra Trieste e Budapest.
(ANSA).
Porti: Trieste, società pubblica ungherese acquista area
Stimati 100 milioni investimento. Presenti Salvini e Szijjarto