(ANSA) - TRIESTE, 11 LUG - Giosué Ruotolo si è costruito un
"alibi falso" per commettere un duplice delitto, e il fatto che
sia stato lui a sparare e a uccidere i fidanzati Trifone Ragone
e Teresa Costanza la sera del 17 marzo 2015 nel parcheggio del
palazzetto dello sport di Pordenone, "si ricava da una lettura
complessiva e unitaria degli indizi". E' quanto riportato nelle
motivazioni del processo di secondo grado celebrato davanti alla
Corte d'assise d'appello di Trieste a carico dell'ex militare,
il cui contenuto è stato anticipato oggi dal quotidiano
Messaggero Veneto.
Fidanzati uccisi: motivazioni, Ruotolo ha creato falso alibi
Si ricava da lettura complessiva e unitaria degli indizi