(ANSA) - TRIESTE, 9 DIC - Per Gillo Dorfles i viaggi
americani, in particolar modo il primo coast to coast
nell'autunno-inverno del 1953, sono stati "cruciali" per la
formazione intellettuale. A partire dal secondo dopoguerra
incontrò negli Usa personalità di primo piano, quali studiosi di
problemi estetici e critici d'arte, come Thomas Munro, Clement
Greenberg, James Sweeney, Alfred Barr, Rudolph Arnheim, György
Kepes, e alcuni tra i maggiori architetti, da Frank Lloyd Wright
e Mies van der Rohe a Louis Kahn e Frederick Kiesler.
Nell'occasione verrà presentato anche il libro "Bobi Bazlen.
L'ombra di Trieste" (La Nave di Teseo editore) di Battocletti,
un affondo sull'intellettuale amico molto amato e stimato da
Dorfles.
Libri: in La Mia America gli anni di formazione di Dorfles
Ultima sua fatica letteraria presentata a Trieste