(ANSA) - TRIESTE, 24 DIC - Chiusura dell'attività produttiva,
smantellamento degli impianti e messa in sicurezza dell'area a
caldo; rilancio dell'attività logistica, potenziamento dell'area
a freddo; riconversione della centrale di produzione di energia
elettrica. Sono questi i principali punti del piano industriale
della Ferriera di Servola (Trieste) contenuti nell'accordo
sindacale presentato ieri al Ministero dello Sviluppo economico
dal gruppo Arvedi ai sindacati su cui i lavoratori saranno
chiamati ad esprimersi con un referendum il 7 gennaio prossimo.
Le operazioni di spegnimento dell'area a caldo inizieranno a
partire dal 1 febbraio 2020 e il Gruppo, si legge nel documento,
"conferma il proprio impegno per la ragionevole salvaguardia dei
livelli occupazionali". Sul testo, propedeutico alla firma
dell'Accordo di Programma, tuttavia, i sindacati non concordano.
La Fiom-Cgil, infatti, ritiene che la bozza di accordo "non
possa garantire la certezza della continuità occupazionale di
tutti gli attuali addetti". (ANSA).
Ferriera: definita ipotesi accordo sindacale, sigle divise
Chiusura area a caldo entro il 1/2/2020. Prima referendum operai