(ANSA) - UDINE, 4 GEN - Si accende la tradizione dei fuochi
epifanici in Friuli. Tanti gli appuntamenti in programma in
questo fine settimana il cui evento culminante dell'epifania
tarcentina è rappresentato dall'accensione del Pignarul Grant di
Coia, il più grande fuoco epifanico da cui si traggono gli
auspici per l'anno appena cominciato. Una tradizione che si
rinnova immutata dal 1928.
A interpretare il fuoco è il Vecchio Venerando, al secolo
Giordano Marsilio, che, salito salendo sul colle di Coia
accompagnato da una lunga fiaccolata a illuminare la collina,
accende il fuoco del Pignarul Grant.
Diffusa in tutto il territorio regionale, l'antica tradizione
dei falò epifanici da cui trarre auspici per i prossimi 12 mesi
inizia con l'accensione delle foghere, i falò di fieno, legno e
sterpaglia che nella Bassa friulana si bruciano già a partire
dalla sera della vigilia dell'Epifania. Tra i più suggestivi
quello di Latisana con il falò galleggiante sul Tagliamento.
(ANSA).
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