(ANSA) - TRIESTE, 24 GEN - "Mengele era sempre presente
all'arrivo dei treni. Forse fu particolarmente attratto da
nostro cugino, Sergio, un bellissimo bambino, scuro di
carnagione, che sembrava meridionale". Tuttavia, "scampammo a
questa prima selezione, anche Sergio ci riuscì". L'arresto, la
deportazione e la detenzione ad Auschwitz: Tatiana Bucci ha
raccontato così al microfono la sua storia, quella di sua
sorella Andra, e della famiglia nel corso della Lectio
magistralis all'Università di Trieste, dopo avere ricevuto la
Laurea Honoris Causa in Diplomazia e Cooperazione
Internazionale. "Un conferimento per noi così prezioso. Sono
emozionatissima", ha detto. All'età di 4 e 6 anni le sorelle
Bucci furono prelevate da Fiume e deportate a Trieste alla
Risiera di San Sabba e da qui ad Auschwitz, dove resteranno fino
al 1945. Tatiana Bucci (Andra è al momento negli Stati Uniti) ha
ricevuto la Laurea Honoris causa tra un lungo applauso
dell'affollata Aula magna che si è alzata in piedi in segno di
rispetto. (ANSA).
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