(ANSA) - PORDENONE, 11 FEB - Avrebbe sottratto 240 mila euro
a un parente disabile invece di usare il denaro per cure e
assistenza familiare. Per questo una persona, amministratore di
sostegno del congiunto, è indagata con l'accusa di peculato.
La vittima è rimasta invalida nel 2008 dopo un incidente. Per
quell'episodio l'uomo ha beneficiato di un indennizzo
assicurativo di 450 mila euro e riceve mensilmente una pensione
Inps e un contributo dalla Regione Fvg.
Dalle indagini è emerso che il familiare si è impossessato di
una cospicua parte dell'indennizzo. L'inchiesta ha permesso di
constatare anche il sostanziale prosciugamento - in 8 mesi -
delle risorse finanziarie riconducibili all'invalido, con
continui prelevamenti bancari e bonifici, disposti in parte
anche a favore di un conto corrente intestato a un'altra
persona, anch'essa indagata per concorso. (ANSA).
Parente sottrae denaro a disabile, indagato per peculato
Operazione Gdf. Era amministratore sostegno,spariti 240mila euro