(ANSA) - TRIESTE, 21 LUG - "Quando potenziamo la nostra
capacità ferroviaria verso Ovest sono contento da un lato e
preoccupato dall'altro, perché significa che da quelle parti si
sta verificando un problema". Ne è convinto il presidente
dell'Autorità di Sistema portuale di Trieste, Zeno D'Agostino,
riferendosi allo sviluppo che sta avendo nelle ultime settimane
il sistema ferroviario collegato allo scalo triestino, in
particolare al collegamento con Padova che è stato rafforzato.
"La nostra direttrice naturale -ha proseguito D'Agostino,
intervenendo a margine della presentazione della 52/a edizione
della Barcolana - è Est; se andiamo verso Ovest dunque è perché
su quel versante non funziona qualcosa", riferendosi soprattutto
ai porti di Venezia e di Genova. "I treni aumentano il valore
del porto che gestisco ma nella mia visione, mi piacerebbe che
l'intero sistema funzionasse, e che i traumi, i problemi
venissero risolti". (ANSA).
Porti: Trieste, sviluppo a Ovest significa che lì problemi
D'Agostino, sistema con traumi a Venezia e Genova