(ANSA) - TRIESTE, 25 AGO - "Sono numerose le richieste di
poter fissare negli ambulatori dei medici di Medicina Generale i
test sierologici rapidi da parte del personale scolastico e
parascolastico, come previsto dal decreto legge del 7 agosto",
ma sono "appuntamenti che inevitabilmente devono slittare a data
da destinarsi, in quanto latitano le indicazioni regionali". E'
quanto rileva in una nota l'Ordine dei medici di Udine.
"Sui test, che sarebbero dovuti partire ieri, come comunicato
dalla Direzione centrale della Salute, per protrarsi fino al 7
settembre, non c'è ancora chiarezza - osserva il presidente
Maurizio Rocco - i medici di base stanno attendendo ancora le
direttive da parte della Regione Fvg". Inoltre, sottolinea
l'Ordine nella nota, "i kit per effettuare il test non sono
neppure stati consegnati ai medici di famiglia" e tra, questi
ultimi, "non tutti sono dotati di tutti gli indispensabili
dispositivi di sicurezza personale necessari ad avviare questa
campagna di rilevamento rapido del virus".
"Alcuni colleghi - precisa il vicepresidente Gian Luigi
Tiberio - si sono comprati per conto proprio presidi di
protezione, ma tutti coloro che hanno aderito dovranno ricevere
gli strumenti a tutela della propria e altrui incolumità": in
più, conclude, "bisognerà fare in modo, quando e se partiremo
con questi test, che l'ambulatorio venga sanificato dopo ogni
accesso" e "dovrà essere previsto il corretto smaltimento dei
rifiuti super speciali".
Per quanto riguarda l'area di Trieste e Gorizia, oggi
l'Azienda sanitaria universitaria Giuliano Isontina (Asugi) ha
fatto sapere che i test verranno effettuati negli ospedali
Maggiore di Trieste, San Polo di Monfalcone (Gorizia) e San
Giovanni di Dio di Gorizia. A breve si potranno prenotare i
prelievi. (ANSA).
Scuola:medici Udine,fermi test su prof,mancano linee Regione
Ordine, kit non ancora consegnati.Asugi,Trieste test in ospedale