(ANSA) - PORDENONE, 19 SET - "Il termine 'radici' è pericoloso. Porta a ragionamenti identitari, ad impoverirsi tentando di discernere ciò che ci appartiene da ciò che non è nostro".
"La capacità di noi italiani e dell'occidente in generale di comprendere l'Est Europa è poverissima: giungono a noi solo testimonianze frammentarie che vanno a comporre una narrazione incompleta". Due mondi geograficamente vicini, ad un passo l'uno dall'altro, ma che sanno poco l'uno dell'altro. Ed è stato proprio questo a stuzzicare la penna di Federica Manzon e a dare vita al suo romanzo "Il bosco del confine" (Aboca). (ANSA).
Pordenonelegge: Manzon, termine 'radici' è pericoloso
Su Balcani narrazione incompleta. Presentato Il bosco di confine