(ANSA) - TRIESTE, 28 SET - Mascherina obbligatoria alla
vigilia e il giorno della regata in tutta l'area perché la sfida
di questa 52/a edizione della Barcolana, la regata più grande
del mondo, "non sarà il numero di barche ma organizzare una
manifestazione in sicurezza" anti-Covid, come ha detto il
'patron' della regata, Mitja Gialuz alla conferenza di
presentazione, rendendo noto che sono già mille le iscrizioni.
La mascherina obbligatoria è uno dei provvedimenti sui quali si
sta ragionando tra organizzatori, prefettura e forze
dell'ordine, così come si "stanno sperimentando nuovi modi di
fare test più veloci", come ha anticipato il presidente della
Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, invitando tutti a
"comportarsi per la salvaguardia reciproca" in vista di una
"sfida, più impegnativa che in passato".
In città non ci sarà l'allegro affollamento di stand e
visitatori lungo le Rive ma si è pensato a una 'Barcolana
diffusa', con tanti eventi in varie parti della città. "Sarebbe
stato più facile gettare la spugna e non fare la Barcolana
quest'anno - ha proseguito Gialuz - ma vogliamo dimostrare che
si può organizzare la regata più grande del mondo in sicurezza".
La manifestazione comincerà con la regata Young, poi ci saranno
gare virtuali (per i velisti che non verranno da altri Paesi
europei per il Coronavirus) ed eventi legati al Salone nautico
di Genova
Il presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola - main
sponsor da 40 anni - ha definito gli organizzatori "una squadra
impressionante animata da tantissimi valori come impegno e
coraggio" annunciando la messa in palio di un trofeo per
l'equipaggio misto con skipper donna che arriverà primo. (ANSA).
Barcolana: 52/a sarà l'edizione della sicurezza
Gialuz, stavolta sfida non è numero barche. Già mille iscrizioni