(ANSA) - PORDENONE, 27 OTT - All'ennesima sfida imposta dalla
pandemia, il Teatro Verdi di Pordenone cerca ancora di reagire
con creatività, coraggio e innovazione. In ottemperanza al DPCM
del 24 ottobre si ferma, come in tutti i teatri del territorio
nazionale, l'attività dal vivo, con la sospensione degli
spettacoli in calendario fino al 24 novembre prossimo.
Al contrario, non si ferma la programmazione, a partire
dall'appuntamento di lunedì 2 novembre: in occasione
dell'annuale omaggio che il Verdi dedica a Pier Paolo Pasolini,
inserito quest'anno nel cartellone "I concerti delle 18", viene
riproposta la formula della performance a platea vuota trasmessa
in diretta streaming sul canale live.comunalegiuseppeverti.it
"Ancora una volta il Verdi vuole dare un concreto segnale di
presenza al suo pubblico e di vicinanza agli artisti,
soprattutto a quelli più giovani", fa sapere il presidente
Giovanni Lessio.
E proprio l'enfant prodige del violino, la giovanissima Clarissa
Bevilacqua già ai vertici internazionali, che ha suonato per la
prima volta in pubblico all'età di nove anni, sarà protagonista
della lezione-concerto condotta dal musicologo Roberto
Calabretto.
E insieme arriva anche una proposta che il presidente del Teatro
Verdi rilancia cogliendo lo spunto arrivato dall'assessore alla
Cultura Tiziana Gibelli durante l'incontro a distanza che il
presidente Fvg Massimiliano Fedriga ha tenuto con tutti i teatri
regionali: ovvero la disponibilità a rivedere gli orari di
programmazione, proponendo spettacoli in matinée o in
pomeridiana per continuare a offrire proposte dal vivo, sempre
in piena sicurezza con distanziamento e mascherina, in orari
compatibili con le chiusure imposte ad altri settori. (ANSA).
Teatro: Verdi, ripartono i concerti a platea vuota
Per dare segnale vicinanza agli artisti