(ANSA) - TRIESTE, 20 DIC - "Ti porto un libro perché i veri viaggi si fanno nella testa" e il libro parla della Trieste, luogo dove "si incontra il mare con la montagna, dove si incontrano gli approdi e le partenze, mondi e persone. Il mare è desiderio".
Il mio Carso fu pubblicato nel 1912 "ma è ancora attuale", puntualizza lo scrittore, citando il filosofo francese Michel Foucault: 'Nelle civiltà senza battelli i sogni inaridiscono, lo spionaggio rimpiazza l'avventura e la polizia i corsari".
Il mio Carso è considerata un'opera cardine del panorama letterario triestino e mitteleuropeo, autobiografia lirica che l'autore concepì proprio nel paese carsico di Occisla. (ANSA).
"Ti porto un libro", Veit Heinichen porta Il mio Carso
Seconda puntata dell'iniziativa di pnlegge e Porto Trieste