(ANSA) - UDINE, 14 GEN - Lo spettro delle chiusure nel
settore "wedding" anche in Friuli Venezia Giulia è concreto: se
entro il 1° semestre 2021 la crisi non sarà passata, tra 13 e il
25% delle imprese attive è a rischio di scomparsa. I dati sono
stati presentati oggi alla Camera Commercio di Pordenone-Udine,
durante una conferenza stampa per richiamare l'attenzione
dell'opinione pubblica sulla pesante crisi del comparto e per
illustrare una proposta in otto punti indirizzata al governo per
ottenere "vero supporto e ristoro".
Le imprese del wedding, che coprono numerosi ambiti
dell'economia e che in Fvg avevano registrato una crescita di
quasi il 5% negli ultimi 5 anni, lanciano l'allarme: "Quando ci
sarà la ripartenza - sostengono imprenditori e imprenditrici -
le aziende che lavorano per i matrimoni non andranno all'incasso
subito, perché tra la commessa e il pagamento passano anche 6-8
mesi". A confermare la difficoltà sono anche i dati dei
matrimoni a Udine, presentati in anteprima, elaborati da Ufficio
Studi Confartigianato -Imprese Udine, che le categorie hanno
individuato come esempio della situazione tanto in regione
quanto in Italia. A Udine, nel 2020, i matrimoni sono calati del
42% rispetto al 2019 (-62,5% quelli religiosi e -38,3% quelli
civili). "Una diminuzione che non ha precedenti nemmeno
lontanamente comparabili - è stato evidenziato - ripercorrendo a
ritroso la serie storica fino agli anni Ottanta". (ANSA).
Covid: wedding Fvg, dal 13 al 25% imprese a rischio chiusura
Dati in linea con media Paese. A Udine in 2020 -42% matrimoni