(ANSA) - TRIESTE, 11 FEB - "Un piccolo Museo della Ferriera, un piccolo punto della memoria" all'interno della futura area della Piattaforma logistica che sorgerà lì dove c'era la cokeria nella zona 'a caldo' della Ferriera di Servola. E' l'idea, ancora "per grandi linee" di Simonetta Bonomi, Soprintendente SABAP del Friuli Venezia Giulia, nell'ambito della Direzione Generale archeologia, belle arti e paesaggio, per conservare memoria dell'importanza che il grande impianto siderurgico, oggi di proprietà di Arvedi, ha avuto per Trieste e non solo.
"Noi abbiamo chiesto il mantenimento di oggetti storici - precisa la Soprintendente - Quindi d'accordo con il Porto abbiamo scelto un paio di testimonianze che rimarranno e che saranno il luogo di racconto della Ferriera, fruibile da parte della collettività". Si tratta di "due dei tre Cowper, più altri grandi elementi meccanici che verranno recuperati e sistemati. Ci saranno bonifiche da fare ma i termini non li conosco". Bonifiche per la presenza di sostanze inquinanti o pericolose, come amianto ad esempio, metalli pesanti o altro? "Non mi occupo di materie ambientali ma credo non ci sia amianto altrimenti il progetto sarebbe stato scartato, in quanto si tratta di materiale che va portato via e bonificato. Comunque, ripeto, siamo ancora alle grandi linee, stabiliamo intenti e indirizzi, poi i progetti andranno concretizzati".
Il museo sorgerà in un'area produttiva. "Infatti sarà un piccolo museo, poi ci saranno anche aree libere per la movimentazione di mezzi. Sarà una piattaforma logistica, dunque deve essere anche vuota, troveremo il modo di fare percorsi in sicurezza. D'altronde, il Porto è ovviamente un luogo chiuso, un luogo dove mezzi grandi si muovono... Sono tutti aspetti che andranno valutati in sede progettuale". (ANSA).
Ferriera: Soprintendenza, progetto museo in ex area'a caldo'
In fase progetto area con 2 dei 3 Cowper ed elementi meccanici