(ANSA) - TRIESTE, 01 APR - Sfruttando la forte somiglianza
fisica, una donna, di 36 anni, già positiva al Covid, ha inviato
la figlia, di 21, a sottoporsi al tampone al posto suo. La
sostituzione è stata però scoperta da agenti in abiti civili
della Squadra Mobile della Questura di Trieste che hanno
denunciato le due donne.
Nel corso dei normali servizi di vigilanza, una pattuglia ha
notato nell'ex area O.P.P. del comprensorio di San Giovanni,
dove vengono - tra l'altro - effettuati i tamponi per il Covid,
due donne che confabulando, si scambiavano i documenti. Subito
dopo una delle due è entrata nella struttura per effettuare il
tampone. Insospettiti, gli agenti hanno identificato le donne,
madre e figlia di origini sud americane, regolarmente dimoranti
a Trieste, e hanno fatto una verifica con il personale
sanitario, scoprendo la sostituzione di persona e che il nome
della madre era inserito tra le persone positive al Covid.
Le due sono state denunciate per il reato di sostituzione di
persona in concorso; alla figlia è stata contestata anche una
sanzione amministrativa per essere uscita di casa senza
giustificato motivo data la zona rossa; alla madre è stata anche
contestata la contravvenzione prevista per non aver avuto un
comportamento che impedisse la diffusione di una malattia
infettiva per l'uomo. (ANSA).
Covid:fa tampone a posto della madre già positiva,denunciate
A Trieste le due donne, 36 e 21 anni, si somigliano molto