(ANSA) - GORIZIA, 16 APR - I due animatori del Centro estivo
di Gorizia, indagati per la morte di Stefano Borghes, il
tredicenne precipitato nel pozzo del parco Coronini-Cronberg, lo
scorso 22 luglio, non hanno avuto responsabilità per quanto
accaduto. Lo ha stabilito il Gip del Tribunale isontino che ha
archiviato le loro posizioni.
Secondo il giudice, i due animatori si trovavano in una
posizione adeguata rispetto al punto in cui si è consumata la
tragedia e la zona in cui è stato posizionato il biglietto della
caccia al tesoro da raggiungere da parte dei concorrenti non è
stato giudicato imprudente.
La Procura della Repubblica di Gorizia, oltre ai due animatori
del centro estivo, ha iscritto nel registro degli indagati altre
12 persone tra cui l'intero curatorio della Fondazione
Coronini-Cronberg contando anche gli ex componenti
rappresentanti Regione e Soprintendenza ai beni culturali e
architettonici del Fvg.
Nelle prossime settimane si attende l'esito dell'autopsia e
della perizia sul pozzo. (ANSA).
Bimbo morto nel pozzo: Gip archivia posizioni animatori
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