(ANSA) - GORIZIA, 22 APR - Due persone sono state arrestate e
una terza è stata indagata a piede libero per due rapine
avvenute nei mesi scorsi in filiali bancarie del Carso sloveno.
L'indagine è stata coordinata dal Settore di Polizia criminale
della direzione di Polizia di Nova Gorica e Capodistria
(Slovenia), in collaborazione con la Squadra Mobile delle
Questure di Gorizia, Trieste e Catania.
L'inchiesta ha permesso di accertare come i criminali fossero
trasfertisti che giungevano in aereo da Catania a Venezia,
noleggiassero dei veicoli per raggiungere la base operativa -
degli appartamenti presi in affitto a Grado - e poi prendessero
di mira gli obiettivi, agendo con macchine rubate.
Fondamentale per risalire agli autori del reato è stato l'esame
approfondito delle immagini, dei lettori targa, dei numerosi
tabulati telefonici richiesti alla Procura della Repubblica di
Gorizia, che hanno consentito dapprima l'individuazione certa
degli autori materiali della rapina - due uomini di 27 e 44
anni, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, che si
trovano in carcere in Slovenia in attesa di giudizio - e infine
l'intera composizione del gruppo criminale, per il quale sono
state disposte perquisizioni personali e domiciliari.
Una terza persona, di 43 anni, sempre della zona di Catania, è
stata identificata attraverso un'ulteriore cooperazione
transfrontaliera di Polizia: l'uomo era precipitosamente tornato
in Sicilia il giorno dopo l'arresto degli altri due sospettati.
(ANSA).
Rapine in Slovenia, arrestata banda di trasfertisti catanesi
Arrivavano in aereo, noleggiavano auto e affittavano case