(ANSA) - PORDENONE, 15 MAG - La notte scorsa ignoti hanno
affisso uno striscione di protesta sulla recinzione esterna
della casa del sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, reo, a
loro avviso, di non aver partecipato a una manifestazione che
celebrava il centenario delle giornate antifasciste del
quartiere di Torre di Pordenone.
A raccontare quanto accaduto è stato lo stesso primo cittadino
sui canali social: "Questa mattina, alle 7.
"Antifascisti? - prosegue Ciriani - In realtà, un grumo violento
e intollerante della peggiore sinistra. Questo gesto, volendo
usare lo stesso esasperato armamentario politico della sinistra
cittadina, non è una vigliacca intimidazione? Non è comunicare
che "sappiamo dove vivi"? Non è come quando i nazisti segnavano
con vernice le case degli ebrei? Nella loro testa bacata è così
ma io preferisco trattare il fatto come esercizio di imbecillità
totale e spero che sia corale e senza distinguo la condanna. Non
tanto per il gesto in sé - conclude il primo cittadino - quanto
per aver svegliato e spaventato due anziani malati, due bambini
e sporcato una casa privata". (ANSA).
'Fascista', striscione su casa sindaco Pordenone
Ciriani, "vigliacca intimidazione"