Friuli Venezia Giulia

Sparatoria centro Trieste: anche aggrediti avevano arma

Convalidati i primi due fermi con custodia in carcere

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 07 SET - Anche i componenti della famiglia di kosovari aggrediti nella sparatoria di sabato mattina in centro a Trieste avevano un'arma da fuoco. Secondo quanto si apprende da fonti inquirenti, dai fotogrammi dell'evento già visionati dalla Polizia si vede uno di loro impugnare una pistola. Non ci sono elementi allo stato che indichino che l'arma sia stata utilizzata.
    L'uomo è una delle quattro persone già arrestate sabato a Trieste. Gli altri cinque, tre arrestati nel capoluogo giuliano e i primi due fermati nei pressi di Monfalcone (Gorizia), appartengono invece tutti alla famiglia rivale che ha organizzato la spedizione punitiva.
    Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo sullo stato delle indagini in relazione alle armi da fuoco impugnate e utilizzate nel corso dell'evento. In merito alle due persone fermate poco dopo l'azione nei pressi della barriera autostradale del Lisert, che ricade nel distretto giudiziario di Gorizia, il gip del Tribunale locale ha convalidato oggi i provvedimenti di fermo e disposto la custodia cautelare in carcere per entrambe. Il fascicolo passerà ora alla Procura di Trieste, probabilmente già nella giornata di domani.
    Il gip del Tribunale di Trieste si è riservato invece la decisione sulla convalida degli altri quattro arresti. I quattro sono attualmente detenuti uno in carcere al Coroneo, due a Tolmezzo e uno a Udine. Alle udienze ha preso parte il sostituto procuratore Chiara Degrassi.
    "Non intendiamo rilasciare commenti su quanto emerso in udienza. Attendiamo la decisione del giudice", si limita a riferire il Procuratore capo Antonio De Nicolo. (ANSA).
   

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