(ANSA) - TRIESTE, 19 SET - Dura condanna da parte della
federazione italiana pugilato per quanto visto sul ring di
Trieste dove in un incontro per il titolo italiano dei pesi
Superpiuma il triestino Michele Broili si è presentato con un
torace interamente coperto da tatuaggi con simboli nazisti.
Dalla "testa di morto", il totenkopf, che richiama l'unità
paramilitare addetta alla custodia dei campi di concentramento
della Germania nazista, al simbolo delle SS.
Riservandosi, altresì, ogni opportuna azione". "Durante
l'incontro - aggiunge la federazione in una nota - si sono
notati alcuni tatuaggi sul corpo del pugile Broili inneggianti
al nazismo e, come tali, costituenti un comportamento
inaccettabile e stigmatizzato da sempre dalla Federazione
Pugilistica Italiana, la quale è costantemente schierata contro
ogni forma di violenza, discriminazione e condotta illecita e/o
criminosa. Ovviamente di tale comportamento è esclusivamente
responsabile il tesserato che lo ha posto in essere e, semmai,
indirettamente ed oggettivamente la Società di appartenenza che
lo abbia avallato e/o tollerato. Alcuna responsabilità può e
deve essere ascritta alla Federazione Pugilistica Italiana, la
quale non può essere a conoscenza delle scelte personali di ogni
singolo tesserato sino a quando non ne abbia contezza". (ANSA).
Pugilato:Broili su ring con tatuaggi nazisti, condanna Fpi
L'incontro a Trieste era valevole per titolo italiano Superpiuma