(ANSA) - TRIESTE, 24 SET - "Abbiamo più volte chiesto una ripresa del dialogo sulla trattativa per l'introduzione del contratto integrativo aziendale, interrotta senza motivo, ma l'azienda si è sempre negata. Ora i lavoratori protestano".
Il presidio, "composto da quasi la totalità dei colletti blu" fa sapere Usb, ha bloccato i camion in entrata, causando disagi all'attività. "Se l'azienda non si farà avanti - ha concluso Colautti - la protesta assumerà una caratterizzazione più forte nei prossimi giorni". (ANSA).
FreEste: conclusa protesta, azienda fissa tavolo confronto Il 30 settembre. Intervengono D'Agostino e presidente Interporto TRIESTE (ANSA) - TRIESTE, 24 SET - Si è conclusa la protesta dei colletti blu, indetta per la prima volta questa mattina, dopo la disponibilità da parte dell'azienda di riaprire il confronto sull'integrativo aziendale. A darne notizia è l'Unione sindacale di base, che nella mattinata di oggi ha supportato i lavoratori durante il presidio nell'area Freeste, a Bagnoli della Rosandra, dove per protesta sono stati bloccati i camion. L'iniziativa era stata intrapresa "dopo che l'azienda aveva interrotto all'improvviso e senza motivo lo scorso giugno la trattativa sul confronto aziendale per ottenere più sicurezza, una miglior organizzazione del lavoro e più salario", ha spiegato Sasha Colautti, coordinatore provinciale dell'Usb - lavoro privato. "La conclusione del blocco è stata sancita dall'arrivo sul posto del presidente dell'Interporto, Paolo Privileggio, che si è impegnato coi lavoratori a essere presente al prossimo tavolo, previsto il 30 settembre". "Provvidenziale - si legge in una nota del sindacato - l'intervento e la disponibilità dell'autorità portuale e di Zeno d'Agostino che si è fatto carico di ospitare presso l'Autorità portuale il tavolo". Lo stesso D'Agostino ha spiegato: "Siamo soci al 20% dell'Interporto, l'Autorità seguirà quindi con attenzione questo tavolo". (ANSA). DO/ S41 QBXK
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