Friuli Venezia Giulia

Ambiente: da Wartsila svolta 'green' per motori 2 tempi navi

Da 2022 soluzione innovativa per conversione.Partnership con Msc

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 20 NOV - Una tecnologia innovativa per convertire i motori a due tempi, usati nel settore mercantile e attualmente alimentati a diesel, in motori alimentati a gas liquido GNL e in futuro da combustibili "green" sarà lanciata nel primo trimestre 2022. Lo ha annunciato Wärtsilä, multinazionale dei grandi motori marini, presentando il Two-stroke Future Fuel Conversion.
    Si tratta - spiega una nota - "di un consistente e concreto passo verso la reale decarbonizzazione delle flotte mercantili: un parco di almeno 27mila navi, in particolare portacontaier, nel mondo".
    La soluzione tecnologica è in parte "made in Italy" ed è stata sviluppata dalla divisione Wärtsilä 2 Stroke Services; tutti i test e parte della ricerca applicata sono state fatte nei laboratori dello stabilimento di Trieste, a San Dorligo della Valle. Presente in alcune fasi dei processi anche l'armatore Msc, che testerà la soluzione.
    "La tecnologia implementata da Wärtsilä - ha affermato il presidente di Wärtsilä Italia, Andrea Bochicchio - prevede una installazione rapida e 'poco invasiva' sulle navi attualmente in uso, una sosta cantiere breve per la conversione, maggiore efficienza, risparmio nel lungo periodo e l'allungamento della vita delle flotte".
    Il sistema si installa a integrazione del motore ed è capace di trasformarlo in un "dual fuel": "La soluzione - ha spiegato Stefano Lippi, Direttore delle attività di sviluppo FS&WS e 2 Tempi di Wärtsilä Italia - garantisce alta flessibilità in termini di cicli operativi e tipologie di combustibili. E' composta da un serbatoio addizionale che viene installato a bordo della nave e di un set di componenti che permettono di innalzare la pressione del gas e diminuirne la temperatura in maniera molto efficiente, utilizzando l'energia cinetica del motore. L'innovativo sistema di iniezione, che è stato brevettato, permette di iniettare il gas a bassa temperatura (sotto zero) garantendo un ciclo di combustione ottimale ed evitando di disperdere gas incombusto".
    Per lo sviluppo della tecnologia sono stati investi oltre 5 mln. Secondo Prabhat Jha, CEO e amministratore delegato del gruppo MSC Shipmanagement, questa soluzione innovativa è "un elemento di supporto nella transizione di MSC verso la decarbonizzazione e il raggiungimento delle zero emissioni entro il 2050". La soluzione verrà applicata su una delle navi portacontainer di MSC che monta quale motore principale un Wärtsilä RT-flex96C-B, e che sarà il primo a venire riconvertito a dual fuel nei prossimi mesi. (ANSA).
   

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