(ANSA) - TRIESTE, 09 MAR - "E' importante avere momenti di
incontro, trovare soluzioni ai problemi e la soluzione non è la
guerra ma tornare al dialogo e costruire cammini di pace. E'
quello che ci hanno insegnato i nostri avi e che continuiamo a
fare aprendoci a un mondo in cambiamento ma che ha bisogno dei
costruttori di pace, aiutando le persone nel momento delle
difficoltà".
Per il momento sono giunti tre profughi dalle zone di guerra,
persone legate a un cittadino ucraino che già lavora a Resia. E
il numero potrebbe aumentare poiché le autorità locali hanno
previsto di poter accogliere fino a una decina di persone.
"Sarebbe bello se arrivasse una famiglia con figli, così aumenta
il numero dei bambini", dice un passante, ricordando che tra
asilo, elementari e medie sono 53 bambini i piccoli che studiano
nel comune, che complessivamente conta meno di mille abitanti.
(ANSA).
Ucraina: Resia, comune russofono Friuli che ospita profughi
Ne sono giunti tre finora. Gemellato con città vicino a Mosca