Friuli Venezia Giulia

Ucraina: Fedriga, serve esercito, Regione non può far sola

Su accoglienza profughi. A struttura commissariale servono fondi

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 14 MAR - "Mi auguro la fine del conflitto in Ucraina nel più breve tempo possibile ma certezze e chiarezza non ce ne sono. In caso di necessità è chiaro che servirà un supporto del Governo, immagino con l'esercito", per l'accoglienza dei profughi, "a sostegno anche dell'attività sanitaria. Non si può pensare che questa attività sia sulle spalle di una sola Regione". Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia, a margine di un incontro a Trieste.
    "Sicuramente - ha aggiunto Fedriga - dobbiamo continuare a tenere monitorata la situazione pandemica. Ci stiamo organizzando, sia con la struttura commissariale legata all'emergenza Ucraina sia con la Prefettura per cercare di dare tutta l'assistenza necessaria ai profughi: non solo accoglienza ma anche prestazioni sanitarie, a cominciare dai vaccini contro il Covid ma anche contro altre patologie". Per la struttura commissariale, ha concluso, "servono risorse maggiori rispetto a quelle stanziate. Mi sembra che ci sia la totale volontà del Governo di agire in questa direzione". (ANSA).

 

Ucraina: Prefettura Trieste costituisce Unità di crisi

'Per governare flusso transiti di profughi'.Riunioni giornaliere

Il Prefetto di Trieste, Annunziato Vardè, ha costituito presso la Prefettura una Unità di crisi per l'Emergenza Ucraina per "governare il continuo e consistente
flusso di cittadini ucraini che giornalmente transita dai confini di Stato del Friuli Venezia Giulia". È stato concordato che l'Unità di crisi si riunisca con cadenza giornaliera, "per un confronto sulle varie problematiche connesse all'accoglienza da assicurare a coloro che decidono di permanere in questo territorio, ma anche sulle questioni connesse con le doverose attività di assistenza per coloro che sono in transito".
   Al tavolo - spiega una nota della Prefettura - siedono i rappresentanti di Comune di Trieste, Protezione Civile del Fvg, Questura, Comando Provinciale dei Carabinieri e Comandoprovinciale della Guardia di Finanza, Polizia di Frontiera,Azienda sanitaria universitaria Giuliano isontina, Ufficio scolastico territoriale, Comune di Monrupino, Enti gestori delle strutture riconducibili alla Prefettura (Ics e Caritas), associazioni impegnate nell'assistenza ed accoglienza dei profughi (Croce Rossa Italiana, Unhcr, Cir, Save the Children, Unicef e Comunità di Sant'Egidio) e l'Associazione russo-ucrainaRodnik. (ANSA).


   

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