(ANSA) - UDINE, 15 MAR - A causa dello scoppio del conflitto,
le imprese del terziario Fvg (che costituiscono il 66% del
totale) si aspettano una possibile riduzione dell'11% dei ricavi
per l'impatto della nuova crisi, in particolare gli operatori
dei trasporti e della logistica.
Sul versante dell'energia, già a fine 2021 si era assistito a
un rialzo dei prezzi dei fornitori,ma ora l'82% delle imprese
lamenta, dalla fine del 2021, un incremento dei prezzi dei
servizi di energia elettrica e gas.
L'ammontare dei prestiti al novembre 2021 è di 5,5 miliardi
(+270 milioni +5%, sul pre Covid). Dai dati dell' Osservatorio,
risulta che l'andamento della stagione invernale dei saldi non
soddisfa i due terzi dei commercianti del Fvg in termini di
affluenza dei clienti nei negozi, e il 68% dei commercianti dice
di avere incassato meno rispetto ai saldi invernali 2021.
(ANSA).
Terziario: in Fvg impatto guerra già per 4 imprese su 10
Indagine Confcommercio. Da Pozzo, congiuntura di criticità