(ANSA) - TRIESTE, 18 MAR - "Il nostro è il confine più
esposto per quello che riguarda chi scappa dal conflitto: siamo
arrivati attorno alle 50mila persone in Italia delle quali oltre
la metà sono entrate dai nostri confini. I dati di ieri ci danno
ferme in Fvg duemila persone scappate dalla guerra alle quali i
Comuni, con le prefetture, stanno cercando di dare migliore e
adeguata accoglienza".
Riccardi ha segnalato che "sono state completate le
operazioni di realizzazione dell'hub sanitario di Udine" visto
che tra i profughi c'è "una percentuale significativa di non
vaccinati" anche se, "per quella popolazione il contagio è molto
molto basso". Al contrario, "la percentuale di patologie
oncologiche pediatriche è molto elevata". Se "finora la
'migrazione' è stata abbastanza ordinata perché le persone in
arrivo avevano quasi tutte già una destinazione", bisogna capire
"se il volume e la destinazione del flusso resteranno tali o si
modificheranno". Infine, la "Protezione civile è impegnata anche
sui due confini con prima accoglienza a Fernetti e Tarvisio" ed
è stato "completato, di concerto col Dipartimento Protezione
civile, altre due missioni come la consegna di farmaci per 2
milioni di euro, portati ai confini con la Romania". La centrale
di Palmanova è stato riconosciuto unico hub nazionale dopo
l'individuazione dei punti ove portare le merci e il sostegno
sanitario alle popolazioni colpite dalla guerra". (ANSA).
Ucraina: Regione, in Fvg duemila persone scappate da guerra
Riccardi, confine più esposto, oltre metà profughi giunti Italia