(ANSA) - TRIESTE, 09 APR - Non sono del marito, Sebastiano,
non sono dell'amico, Sterpin, e nemmeno del vicino di casa.
Secondo il Corriere della Sera le tracce di Dna riscontrate sul
cordino che stringeva al collo i due sacchetti di nylon nei
quali era infilata la testa di Liliana Resinovich, non
appartiene a nessuno delle tre persone in qualche modo più
vicine alla vittima.
Donna morta a Trieste: Dna su spago non è né marito né amico
Cordino intorno alla gola. Le tracce non sono nemmeno del vicino