(ANSA) - PORDENONE, 12 APR - La Procura della Repubblica di
Pordenone ha chiesto il giudizio immediato per Dimitre Traykov,
l'imprenditore di origine bulgara, di 62 anni, accusato di
omicidio stradale pluriaggravato, commesso il 30 gennaio scorso,
ad Azzano Decimo (Pordenone), per un incidente lungo
l'autostrada A28, in cui persero la vita le cugine Sara Rizzotto
di 26 anni, e Jessica Fragasso, di 20, e in cui hanno riportato
lesioni gravi anche le figlie di una delle vittime.
"Espletati accertamenti ricostruttivi, testimoniali e
medico-legali, eseguiti anche con l'ausilio della Polizia
Stradale di Pordenone - spiega il Procuratore, Raffaele Tito -
si ritiene che la prova appaia evidente e per questo è stato
chiesto al Gip di disporre il rinvio a giudizio davanti al
Giudice monocratico".
Per la Procura l'imprenditore viaggiava a circa 180
chilometri all'ora, elemento che, insieme con la guida in stato
di ebbrezza e all'omesso rispetto della distanza di sicurezza
rispetto al veicolo che precedeva, sarebbe la causa
dell'incidente. La Procura ha anche contestato all'imprenditore,
agli arresti domiciliari, l'aggravante di essersi dato alla fuga
omettendo di prestare assistenza alle persone ferite. (ANSA).
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