(ANSA) - UDINE, 23 APR - "Dopo la sconfitta interna con la
Salernitana ho visto i ragazzi arrabbiati e consapevoli. Non ho
chiesto nessuna reazione perché ho visto una squadra che fino
all'ultimo ha provato a vincere, chiaramente ha commesso
un'ingenuità.
"Per la voglia che avevamo, saremmo tornati in campo subito
la mattina dopo - ha aggiunto - Quello che vogliamo domani è
fare una partita di volontà, equilibrio tattico ed ambizione".
Cioffi ha garantito che "la squadra sta bene sia a livello
fisico che a livello mentale. La valutazione fatta con lo staff
e con i ragazzi è che non siamo abituati a giocare cinque
partite in quindici giorni quindi livello fisico ma soprattutto
a livello psicologico ci sarà una grande richiesta. Sarà
un'ulteriore prova di crescita ed è questa l'ambizione che ci
poniamo per le prossime gare".
Il tecnico friulano teme il Bologna anche in virtù delle
ultime gare: "E' una squadra che ottiene un pareggio a reti
bianche a Milano, che vince uno scontro diretto in casa e, fino
al 95/o, è in vantaggio 1-0 a Torino contro la Juve. Questo la
dice tutta, c'è poco da aggiungere. Loro saranno volitivi e
sull'onda dell'entusiasmo ma si troveranno di fronte una squadra
più volitiva ed entusiasta ancora".
Conclusione sul tecnico dei felsinei: "Mi dispiace tantissimo
a livello umano e anche professionale non potergli stringere la
mano in panchina domani. Nutro profonda stima, rispetto e
ammirazione per lui e per le sfide che sta vivendo e per quelli
come lui che le hanno vissute in passato come Tabarez,
recentemente Vialli o Vilfort che, nel 1992, ha vissuto una
commovente battaglia con la figlia. Quindi c'è un rispetto
immenso per Mihajlovic". (ANSA).
Calcio: Udinese; Cioffi, ripartiamo più forte di prima
Mi spiace non poter stringere la mano a Mihajlovic