(ANSA) - TRIESTE, 28 APR - Un "ennesimo choc per la catena di
fornitura delle nostre imprese". Così Confindustria Udine ha
definito il "lockdown a Shanghai" in seguito al quale "si ferma
anche il porto", il più grande scalo commerciale del mondo dove
ogni anno transitano circa 47 milioni di TEU.
Confindustria Udine ricorda che "affittare un container da 40
piedi da Shanghai a Rotterdam fino all'estate scorsa costava non
più di 2.000 dollari, poi nell'autunno le tariffe sono schizzate
fino a 13.000 dollari e oggi oscillano su cifre analoghe". Una
situazione che si somma al fatto che "i beni prodotti
dall'industria sono molti meno di quelli richiesti dal mercato"
e "all'aumento dei prezzi delle materie prime". Gli effetti del
blocco del porto di Shanghai "saranno evidenti tra 40 o 50
giorni". (ANSA).
Covid: Confindustria Udine, choc per chiusura porto Shanghai
Danni a catena fornitura imprese. Sono 500 le navi ferme