(ANSA) - TRIESTE, 13 MAG - "Stiamo seguendo direttamente" la
vertenza "insieme al Mise per andare ovviamente a confrontarci
con la proprietà e a sottolineare che questa scelta è
inaccettabile se è data da una delocalizzazione. Fortunatamente
esiste già una norma nazionale che prevede una forte
penalizzazione per chi delocalizza e quindi su questo mi auguro
che la proprietà sia pronta a un confronto con le istituzioni
perché situazioni come queste non sono accettabili".
Ieri sera le segreterie territoriali di Fim, Fiom e Uilm
hanno reso noto che, "secondo indiscrezioni trapelate da fonti
governative", a seguito di un incontro al Mise tra la direzione
di Flex, il Ministero e le istituzioni locali, la Flex avrebbe
annunciato circa 200 esuberi diretti e 80 interinali. I
sindacati hanno chiesto "l'immediata convocazione del tavolo
ministeriale" e il "supporto di tutte le istituzioni",
proclamando per oggi "un'assemblea generale in sciopero". Alla
Flex, come avevano già riferito i sindacati, sono impiegati
circa 600 addetti. (ANSA).
Flex: Fedriga, esuberi inaccettabili se per delocalizzazione
Sindacati, taglio riguarderebbe 280 addetti in sito Trieste