(ANSA) - PORDENONE, 20 MAG - La Guardia di Finanza di
Pordenone, in un'indagine congiunta con l'Ispettorato del
Lavoro, ha individuato, con l'ausilio di un drone, 23 lavoratori
stranieri non in regola impiegati da aziende agricole. Tre di
essi, risultati irregolari sul suolo italiano, sono stati
denunciati assieme a un imprenditore italiano, mentre 4 aziende
sono state sospese.
Le verifiche sono state effettuate nei campi tra San Vito al
Tagliamento e Morsano.
Nel dettaglio, delle 4 aziende agricole, una aveva il 100% di
lavoratori irregolari (7 su 7) e altre 3 un rapporto
irregolari/lavoratori complessivi superiore al 50% (7 su 13; 5
su 8 e 4 su 7). In particolare, tra i lavoratori irregolari, 4
sono risultati "richiedenti asilo" e 3, denunciati alla Procura
di Pordenone, immigrati irregolari.
La sanzione per l'impiego di lavoratori in nero - riconteggi
dei contributi previdenziali ed assicurativi a parte - è pari a
1.800 euro per risorsa, maggiorati del 20% in caso di assunzione
di lavoratori stranieri irregolari o richiedenti asilo. (ANSA).
Lavoro:23 irregolari impiegati nei campi, scoperti con drone
Nel pordenonese. Indagine di Gdf e Ispettorato