(ANSA) - TRIESTE, 31 MAG - Un imprenditore triestino, con
precedenti per truffa, è stato arrestato e posto agli arresti
domiciliari per presunta frode fiscale nel settore immobiliare.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Trieste, sono state
condotte dalla Guardia di finanza, che ha anche sequestrato
preventivamente 1,5 milioni di euro ai soci e rappresentanti
legali di due imprese di Jesolo (Venezia), i quali
risulterebbero essere i beneficiari ultimi della frode da loro
stessi ideata e concretizzata in concorso tra il 2017 e il 2020.
Le indagini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria sono
partite da una denuncia per truffa connessa alla vendita di un
autoveicolo tra privati. Nel corso degli accertamenti, gli
investigatori hanno ricostruito i passaggi di una presunta frode
fiscale realizzata attraverso una triangolazione di false
fatturazioni inerenti alla ristrutturazione e successiva
rivendita a privati di appartamenti vista mare in un lussuoso
complesso residenziale di Jesolo. Nel dettaglio, l'imprenditore,
già gravato da otto pronunce per truffa e da una condanna per
tentativo di estorsione, avrebbe emesso fatture per operazioni
inesistenti, per un circa 1 milione di euro, relative a
prestazioni di Project Manager che non sarebbero mai state
eseguite. Inoltre non avrebbe presentato dichiarazioni fiscali
né versato all'Erario le relative imposte. (ANSA).
Frode fiscale in settore immobiliare, arrestato imprenditore
Indagini Gdf Trieste. Sequestrati 1,5 mln euro a due società