(ANSA) - TRIESTE, 03 GIU - "Abbandonare la retorica del green
e adottare scelte di decrescita, a questo punto obbligate. In
che modo? Riducendo l'impronta antropica sul pianeta: il mondo
occidentale deve ridurre le emissioni di CO2 mentre i paesi in
via di sviluppo devono diminuire la crescita demografica".
"Consideriamo ad esempio l'impatto del settore crocieristico
sull'ambiente - ha aggiunto - Uno studio del 2017 ha evidenziato
che le emissioni di 200 navi da crociera, quelle gigantesche,
hanno emesso più ossido di zolfo del resto di tutte le navi
europee. Non possiamo più permetterci di ospitare ancora questi
Titani del turismo e anzi volerne ancora di più".
Pacini ha anche risposto a una domanda su quanto appaia
pericolosa la guerra in un contesto di urgenza ambientale. "La
guerra è un residuo novecentesco. C'è una classe dirigente
globale che dovrebbe scomparire. L'unica speranza è che le nuove
generazioni sostituiscano completamente questi uomini del
Novecento, che non possono che portare a esiti tragici". (ANSA).
Libri:Pacini, per salvare pianeta ridurre impronta antropica
L'ultimo libro dell'intellettuale e giornalista, Pensare la fine