(ANSA) - RONCHI DEI LEGIONARI, 19 GIU - «Non avremmo dovuto
aspettare la morte di mia sorella Daphne, per denunciare il
legame tra politica e corruzione a Malta. Dal 2016 a oggi solo
una persona è stata condannata, perché ha chiesto il
patteggiamento.
Corinne Vella è intervenuta al Festival del Giornalismo
organizzato dall'Associazione Leali alle Notizie, conclusosi
stasera con la premiazione a Marilena Natale, proprio da parte
di Corinne Vella.
"Altri giornalisti continuano a rischiare e a essere
minacciati. È da due anni che si parla di una nuova direttiva
chiamata legge di Daphne, ma non è ancora stata attuata. In
questa situazione siamo tutti perdenti, perché milioni di
persone non ricevono la corretta informazione e si protegge chi
blocca la libertà di stampa e di espressione», ha concluso la
sorella di Daphne. (ANSA).
Giornalismo:sorella Daphne Caruana, cambiato poco da omicidio
Non si è fatto nulla per proteggerla