(ANSA) - TRIESTE, 06 LUG - Cantano e gesticolano secondo le
tradizionali movenze dei rapper agitando le braccia e indossando
tshirt aggirandosi nel severo ordine delle 1.934 lapidi dove
sono sepolti altrettanti soldati austroungarici caduti durante
la I Guerra mondiale.
Nel 2020 scatenò polemica il rapper udinese Justin Owusu che
registrò un video ballando al Sacrario di Redipuglia, fu
condannato a 8 mesi.
Nel video si vedono i due ragazzi aggirarsi, cantare e
ballare tra le tombe, uno dei due si siede anche su una lapide
continuando a intonare la canzone che ha un ritornello efficace
e il cui primo verso è "troie e droghe non mi fanno stare bene".
A segnalare l'esistenza di questo video è stato uno storico
della I Guerra mondiale, Roberto Todero, il quale ha riferito di
aver già chiesto al sindaco di Aurisina, Igor Gabrovec, di
intervenire.
Secondo quanto è stato spiegato in un servizio di TeleQuattro,
i carabinieri starebbero indagando per individuare i due rapper.
Nel cimitero di guerra di Aurisina, sono sepolti i soldati
austroungarici caduti, nel corso della Grande Guerra, tra
Monfalcone e il Monte Harmada. (ANSA).
Rapper cantano in cimitero guerra sul Carso per videoclip
Canzone 'Troie e droghe'. Precedente a Redipuglia fu condannato